Sabato scorso, 12 dicembre 2015, presso lo storico Caffè Pedrocchi si è tenuto un felice incontro tra il mondo delle imprese e il sociale organizzato da Officine Digitali ZIP FabLab Padova con CNA Padova per raccontare, con la partecipazione di Affari Puliti FabLab, i 102 anni di Croce Verde a Padova, le sue auto storiche e quello che makers e artigiani digitali possono fare per il bene della nostra città.

In una atmosfera serena e natalizia si sono succedute molteplice testimonianze, e davanti all’adiacente Palazzo Moroni la preziosissima Lancia Artena – fiore all’occhiello del Museo Auto Storiche di Croce Verde Padova – dava orgoliosamente mostra di sé, mentre in sala si ripercorreva il suo ritrovamento: abbandonata ed utilizzata come originalissimo pollaio, successivamente restaurata perfettamente e rimessa in funzione dai volontari.
Carlo Bermone, Presidente di Croce Verde ha esposto alla platea i numeri spesso sconosciuti e le esigenze del sociale a Padova insieme a Michelangelo Marcato, capo della “Squadra del 4”, che ha raccontato come in questi 102 anni di tradizione, 31 squadre composte ognuna da una trentina di generosi volontari (una per ogni giorno del mese) cercano di proteggere e supportare la città di Padova giorno e notte.

Guerrino Galstaldi, Presidente CNA Padova, ha spiegato con efficacia come le nuove tecnologie di produzione, gli artigiani digitali e i fablab stiano concretizzando nuovi modi di fare mercato. Al suo fianco, Sergio Schiavon, Presidente Autoriparatori CNA Padova, ha introdotto il mondo delle Auto Storiche a Padova.

Emozionante anche l’intervento dell’ospite Giorgio Andrian, per UNESCO, che ha esposto il progetto “Motor Heritage” per inserire i prodigi dell’automotive storico locale nel Patrimonio dell’Umanità.

Per Officine Digitali ZIP FabLab Padova è intervenuto il fabber Paolo Moro, parlando di Formazione e Divulgazione Digitale: obiettivi concreti da portare avanti per il lavoro ma anche per garantire nuovi strumenti di sicurezza e il know-how necessario per fronteggiare le nuove minacce del terrorismo online. I FabLab possono e vogliono creare microaziende specializzate per la produzione digitale e una innovazione concreta: i makers sono gli artigiani di questa nuova era.

L’incontro in Sala Rossini si è concluso con un buffet e lo scambio di auguri di Natale. Nel frattempo il pubblico testava l’emozione degli occhiali per la realtà virtuale e alcuni giovani makers mostravano i loro gioielli in azione: la stampante 3d di Officine Digitali ZIP FabLab Padova stampava i portachiavi Croce Verde, in vendita per beneficenza, mentre quella di Affari Puliti FabLab stampava… cioccolato!

Officine Digitali FabLab Padova ZIP (http://www.officinedigitalizip.it/): un FabLab è una sorta di ibrido tra officina, laboratorio di ricerca e sviluppo e bottega artigiana, dove è possibile realizzare qualsiasi cosa partendo da un semplice file realizzato con appositi software. Officine Digitali vuole essere il punto di riferimento e di ritrovo nella Zona Industriale di Padova per tutti i makers e aspiranti tali, per chi vuole applicare e imparare le possibilità dell’Internet of Things (Internet delle Cose): comunicazione web, automazione e prototipazione, intelligenza artificiale.